
La ritenzione idrica dovuta alla somministrazione di GH esogeno, è da tempo conosciuta e più o meno attivamente combattuta e gestita dai BBr. Ma da cosa nasce? Questa è una domanda che il più delle volte riceve la risposta “dall’insulino resistenza indotta dalla somministrazione di dosi sovrafisiologiche di GH”…peccato che questo rappresenti “una” possibilità ma non “la” possibilità o, per meglio dire, la causa principale del problema.
Ma cosa sappiamo di concreto in merito? Leggendo quanto i BBr “nostrani” scrivono (e i loro “preparatori”) ben poco… Fortunatamente la scienza ci viene in aiuto…
In letteratura viene riportato chiaramente che quello della ritenzioni di liquidi in seguito a somministrazione di GH sia un effetto collaterale concreto e documentato. Infatti, la maggior parte dei dati indicano che i pazienti adulti con deficit di GH sono disidratati, cioè non hanno un volume d’acqua positivo nel corpo, e presentano una bassa concentrazione di acqua extracellulare nel plasma. Quando viene avviata la terapia sostitutiva del GH in questi pazienti i loro fluidi corporei vengono ripristinati alla normalità. La capacità di ritenzione dei fluidi del GH dovrebbe quindi essere considerata in ambito clinico come una normalizzazione fisiologica desiderabile dell’omeostasi dei liquidi corporei piuttosto che un effetto collaterale sgradevole (1) …ma nel Bodybuilding le cose cambiano nettamente…
Ma proseguiamo…

I dati mostrano che, ovviamente, il GH aumenta uno specifico ormone che provoca edema. Qualcosa suggerirebbe che l’ormone in questione possa essere l’Aldosterone. Nel qual caso, un diuretico antagonista come l’Aldactone aiuterebbe. Il problema può essere risolto con del Lasix , ma dal momento che l’esperienza sul campo non ha mostrato risoluzione al problema, la domanda non ha così trovato veritiera risposta.

E’ vero anche che ho sempre pensato che ci fosse una correlazione tra ritenzione idrica da GH e aumento dell’ADH (Ormone Antidiuretico, conosciuto anche come vasopressina). Uno studio giunge alla conclusione che il GH aumenta l’ADH (2), come effetto che trova la sua causa nella attivazione del sistema renina-angiotensina.
Il GH esogeno aumenta la somatostatina, e dato che il rene possiede recettori specifici per la somatostatina questi possono attivare il sistema renina-angiotensina (2). Ciò può causare la ritenzione idrica da GH che può essere inibita da un ace-inibitore.
Studi precedenti a quello che stiamo qui trattando e che hanno utilizzato estratti ipofisari umani non hanno risolto il dilemma se la ritenzione di sodio fosse un effetto riconducibile all’ormone della crescita umano (hGH) e se sono mediate in parte da un aumento della secrezione dell’Aldosterone. I ricercatori hanno studiato gli effetti di un preparato biosintetico autentico del GH (bio-hGH) sul metabolismo del sodio e l’attività del sistema renina-angiotensina. Questa preparazione è stata somministrata a 6 giovani uomini ad un dosaggio di 0,2 U / kg / die per via sottocutanea per cinque giorni consecutivi. E’ stata effettuata la raccolta delle urine nelle ventiquattro ore per la misurazione dell’escrezione di sodio e l’osmolalità, ed è stato prelevato il sangue per quantificare i cambiamenti del sodio, dell’osmolalità, dell’attività della renina plasmatica (PRA), dell’aldosterone, e delle concentrazioni della arginina vasopressina (AVP). La somministrazione di Bio-hGH ha determinato un calo nelle 24 ore dell’escrezione urinaria di sodio (197 +/- 38 a 42 +/- 20 mmol, media +/- SD, P meno di 0,005), una riduzione del volume delle urine (1.652 + / – 182-848 +/- 348 mL, P inferiore a 0,05), ma non l’osmolalità. Il PRA è aumentato in modo significativo di 1.118 +/- 73 a 3.608 +/- 1.841 fmol angiotensina 1 L / s (P meno di 0,005), il che è stato associato con un aumento di sette volte nella concentrazione plasmatica (52 +/- 12-402 + / – 99 pg / mL, P meno di 0,001). L’osmolalità del plasma e le concentrazioni di AVP non sono cambiate in modo significativo. I risultati mostrano che la ritenzione di sodio indotta dal Bio-GH comporta l’attivazione del sistema renina-angiotensina. Questo meccanismo può spiegare in parte l’insorgenza dell’espansione del volume plasmatico e l’ipertensione e suggerisce un rischio di ritenzione di liquidi e, eventualmente, l’ipertensione nei soggetti trattati con dosi sovrafisiologiche di bio-hGH per il trattamento della bassa statura.
L’ormone della crescita, tuttavia, provoca un rialzo del ADH(Ormone Antidiuretico). L’ADH è un costrittore coronarico molto potente che costringe anche le vene. Viene prodotto da partire nell’ipotalamo. Le terminazioni nervose di alcuni neuroni nell’ipotalamo raggiungono la pituitaria posteriore, dove l’ADH e l’oxitocina vengono prodotte. l’ADH può arrivare fino ad un livello che supera di 20 i livelli normali a causa della paura, della rabbia, e dello stress. Ciò può causare costrizione coronarica in pochi minuti, e questo può causare un attacco cardiaco.
L’ormone della crescita causa un aumento del ADH, e come effetto diretto di questo, la ritenzione idrica aumenta, e ciò provoca un aumento della pressione sanguinea. L’aumento del ADH causato dal GH è dose-dipendente; che è il motivo per il quale bisogna ridurre la dose se la pressione arteriosa sale in modo eccessivo, fino a quando il sistema circolatorio si regola per gestire la cosa.

La “Clonidina” è il più sicuro farmaco per il controllo della pressione. Essa provoca alcuni effetti collaterali, ma non è causa di impotenza. È indicato se si soffre di pressione alta causata dal ADH.
Ovviamente, la somministrazione di GH, soprattutto se in concomitanza con AAS fortemente aromatizzabili il problema peggiora considerevolmente collegandosi all’insulino resistenza, alla elevata aromatizzazione e all’azione di alcuni AAS con i recettori mineralocorticoidi.
Il fatto è che, la Clondina viene consigliata principalmente perché agisce direttamente sul ADH è la ritenzione idrica causata da quest’ultimo. Tuttavia, alcuni assumono il Lasix (un composto tutt’altro che sicuro) per via della sua maggior potenza; ma non sembra lavorare tanto efficacemente nel complesso. Anche l’Aldactone mostra una sua efficacia in tale circostanza con il suo effetto di diminuzione del Aldosterone; riducendo quindi l’edema.
Comunque, la Clonidina viene assunta, per contrastare l’effetto di un aumento del ADH dovuto alla somministrazione di GH esogeno, prima di dormire.
La Clonidina è stata usata in passato dai BBr anche per un altro scopo: questo composto è in grado di elevare considerevolmente i livelli di GH endogeno.
Ricapitolando, la principale causa della ritenzione idrica dovuta all’uso di GH esogeno sembra doversi ricondurre all’aumento della secrezione di un ormone chiamato ADH (Ormone Antidiuretico) e, come avviene per il GH, esso viene secreto dalla ghiandola pituitaria posteriore.
Quindi, sappiamo che l’ormone della crescita aumenta i livelli di ADH, e l’ADH aumenta la ritenzione idrica, che può causare (causalità a grado individuale e legata all’entità dell’aumento) una più alta pressione sanguigna. Come già detto, l’aumento del ADH è GH-dose-dipendente.
Alcuni affermano che una delle possibili cause della ritenzione idrica da GH sia la qualità dei prodotti venduti e acquistati attraverso il mercato nero. Sinceramente, la purezza può giocare una percentuale sull’effetto “ritenzione idrica” ma non credo che sia così statisticamente significativa (anche se il contenuto risulti essere HCG e non GH).
La soluzione al problema della ritenzione idrica da GH risulta essere, oltre alla possibilità di sospensione del peptide, quella di alterare in negativo la secrezione di ADH GH-indotta. E’ possibile fare ciò con il prima citato farmaco Clonidina che presenta un azione principale nei confronti della secrezione di ADH. La dose “tipica” di Clonidina si aggira intorno ai 2mg ogni 12 ore, ma si tratta comunque di riferimenti generici soggetti a marcate variazioni individuali. Il fatto che la Clonidina sembri non causare impotenza, ciò rende questo composto decisamente meno problematico di altri farmaci per la pressione.
La Clonidina, nonostante tutto, presenta comunque dei possibili rischi legati all’abbassamento eccessivo della pressione; e non credo ci sia bisogno di sottolineare cosa ciò potrebbe comportare.
Anche l’integrazione con potassio sembra poter dare una mano nella risoluzione del problema, facendo attenzione a non esagerare con le dosi e ritrovarsi con iperpotassemia.
Prima di gridare “eureka” ricordiamoci che, la quantità di acqua nel corpo dipende da tre fattori principali:
1 – La quantità di ioni di sodio (Na +);
2- La vasopressina (che trattiene l’acqua) e
3- L’ ANP (peptide natriuretico atriale) (che riduce l’acqua)
La Vasopressina e l’ANP (peptide natriuretico atriale) sono antagonisti – la vasopressina trattiene il Na + e acqua, mentre l’ANP, al contrario, riduce Na + e acqua. In circostanze normali, queste due sostanze sono in equilibrio, ma un consumo d’acqua limitato aumenta la ritenzione del sodio…vi ricorda niente?
Scienziati danesi [3] hanno scoperto che il GH diminuisce la secrezione di ANP . Dato che l’ ANP è responsabile dell’espulsione di Na +, il suo livello basso trattiene il Na + nell’organismo. Elevati livelli di Na + portano ad un aumento della vasopressina e conseguente ritenzione idrica…
E allora, come gestire al maglio la situazione?
1- Consumare meno cibi contenenti Na + (sale). Il sodio è contenuto in prodotti salati, frutti di mare, alghe, uova. l’assunzione di sodio giornaliera raccomandata dovrebbe restare intorno ai 2000-2500 mg. Attenzione, non sto dicendo di eliminare il consumo di sodio/sale ma di regolarne il consumo in special modo con l’uso di GH.
2- Dividere il dosaggio giornaliero di GH ad un minimo di 2-3 iniezioni. Gli scienziati che fissano gli effetti collaterali del GH durante gli esperimenti, di solito iniettano ai loro pazienti dosi che comportano protocolli di iniezione anomali – 3 iniezioni con dosaggio elevato a settimana. Tali protocolli perturbano l’equilibrio fisiologico della ANP e della vasopressina molto più dei protocollo con iniezioni frequenti, che è simile alla secrezione umana naturale. Il direttore del Palm Springs Life Extension, il Dr.Edmund Chein e il suo socio Dr. L. Cass Terry, che ha trattato oltre 800 pazienti, afferma che la scissione del dosaggio giornaliero di GH in 2 sole iniezioni, potrebbe quasi ridurre gli effetti collaterali di GH legati alla ritenzione idrica.
3- Limitare l’assunzione di alcol. Sembra idiota come raccomandazione, ma conosco non pochi BBr o presunti tali che fanno uso di alcol. L’alcol provoca ritenzione idrica.
4- Bere più acqua. Come si diceva in precedenza, il consumo limitato di acqua causa un aumento della vasopressina con conseguente aumento della ritenzione idrica.
5- Utilizzare diuretici naturali. Se la ritenzione idrica si fa sentire, il Tarassaco può risolvere questo problema. Non è auspicabile utilizzare diuretici forti, se non si è un atleta professionista. Questi farmaci possono causare gravi problemi a reni e cuore.
Una questione più complessa di quanto ci si potesse immaginare…molto più complessa del liquidare il tutto con “è insulino resistenza”…
Gabriel Bellizzi
Riferimenti:
1- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10592455