Se la quantità di ormoni steroidei nel cervello diminuisce improvvisamente – ad esempio perché si sta assumendo un anti-estrogeno, come Tamoxifene – si possono verificare vampate di calore. Atleti supplementati chimicamente, i malati di cancro e le donne in menopausa spesso sperimentano questa reazione. Medici brasiliani hanno scoperto che la supplementazione con un semplice estratto di guaranà alla dose di 100 mg al giorno può prevenire le vampate di calore. (1)
I medici hanno svolto un esperimento con 15 donne, le quali erano state sottoposte a trattamento per il cancro al seno con somministrazione di Tamoxifene. Le donne prese in esame avevano almeno due vampate di calore al giorno. È normale. Gli studi hanno dimostrato che circa il 60% delle donne che utilizzano Tamoxifene sono turbate dalle vampate di calore.
I medici hanno somministrato alle donne una pillola contenente 50 mg di estratto di guaranà due volte al giorno per un periodo di sei settimane. Il prodotto era stato realizzato dalla società brasiliana Pharma Nostra (2) ed era titolato al’8% di Caffeina e al’1,5% di Tannini.
Non c’era nessun gruppo di controllo.
Durante le sei settimane nelle quali si è svolto l’esperimento i soggetti hanno sperimentato un minor numero di vampate di calore e la loro intensità era notevolmente diminuita. Entrambi gli effetti erano statisticamente significativi.
Due terzi delle donne hanno riferito un dimezzamento del numero delle vampate di calore precedentemente sperimentate.
Non sono stati osservati effetti collaterali gravi.
I ricercatori non sono sicuri di come il guaranà – nome latino Paullinia cupana – agisca esattamente, ma sono incoraggiati dai risultati del loro studio anche se di piccole dimensioni. “Le proprietà termogeniche e / o anti-infiammatori della Paullinia cupana, i potenziali cambiamenti che questa pianta potrebbe indurre nei livelli di catecolamine nel sistema nervoso centrale potrebbero fornire prospettive per le indagini in futuro”, hanno scritto i ricercatori.
“Paullinia cupana è sembrata essere sicura, con nessun caso di interruzione della terapia a causa di effetti collaterali. Questo agente promettente dovrebbe essere studiato ulteriormente.”
Gabriel Bellizzi
Riferimenti:
1- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24488380
2- http://www.pharmanostra.com.br/