Gli utilizzatori di steroidi nella media potrebbero aver alterato l’equilibrio ormonale e il recupero di quest’ultimo dopo pochi anni, almeno stando a quanto affermato da endocrinologi della Copenhagen University Hospital. Lo studio solleva interrogativi sul fatto che la terapia post ciclo [PCT] possa non sempre essere un intervento sufficiente. (1)
I ricercatori danesi hanno preso in esame 37 culturisti che stavano assumendo steroidi, 33 culturisti che erano puliti da 2-3 anni, e altri 30 culturisti che non avevano mai preso steroidi.
I partecipanti erano di età compresa tra i 18 ed i 50 anni e hanno svolto 6-9 ore di allenamento con i pesi a settimana.
Gli utilizzatori di steroidi anabolizzanti attivi stavano assumendo farmaci da un totale di 142 settimane; gli ex-utilizzatori avevano assunto steroidi per 112 settimane. La metà degli utilizzatori ex-utilizzatori avevano assunto hCG dopo un ciclo di steroidi. Circa un terzo degli utilizzatori ed ex-utilizzatori avevano usato anti-estrogeni durante la terapia post ciclo.
La concentrazione totale di Testosterone era significativamente più bassa negli ex-utilizzatori rispetto al gruppo di controllo dei culturisti che non avevano mai usato steroidi. Inoltre, gli ex-utilizzatori avevano testicoli significativamente più piccoli rispetto ai soggetti che non avevano mai usato steroidi.
La concentrazione di Testosterone libero è risultata significativamente più bassa negli ex-utilizzatori rispetto al gruppo di controllo, come mostrato nella figura.
La concentrazione di LH e FSH, gli ormoni che stimolano i testicoli a produrre Testosterone, era esattamente la stessa negli ex-utilizzatori come nei soggetti del gruppo di controllo che non avevano mai fatto uso di AAS. È pertanto improbabile che il danno permanente causato dall’uso di AAS si verifichi nelle ghiandole del cervello che controllano i testicoli attraverso FSH e LH.
Le dimensioni dei testicoli degli utilizzatori ed ex-utilizzatori era maggiormente inferiori se il periodo sotto steroidi era più, il che suggerisce che l’uso di AAS può provocare danni permanenti ai testicoli.
Depressione, disfunzione erettile e diminuzione della libido erano più comuni negli ex-utilizzatori rispetto ai soggetti che non avevano mai usato AAS.
I ricercatori danesi scrivono che il presente studio ha dimostrato che un’alta percentuale di ex-utilizzatori/abusatori di AAS presentano ipogonadismo indotto diversi anni dopo la cessazione dell’utilizzo degli steroidi anabolizzanti. Gli attuali abusatori di AAS hanno mostrato anomalie biochimiche e spermatogenesi alterata, che erano associate con l’aumento della durata dell’utilizzo di AAS.
I ricercatori concludono dicendo che l’ipogonadismo indotto dall’abuso di AAS può diventare un problema di salute pubblica per quanto riguarda l’infertilità maschile e l’ipogonadismo.
Lo studio non è pienamente soddisfacente in quanto a risultati semplicemente perché non prende in esame tutte le variabili che gli atleti applicano. Detto ciò, il danno permanente dell’asse ormonale è una possibilità da prendere in considerazione quando si decide di intraprendere certe strade.
Gabriel Bellizzi
Riferimenti: