Una combinazione attentamente bilanciata di Citrus aurantium e Rhodiola rosea riduce l’appetito e le riserve di grasso, secondo quanto riportato in uno studio effettuato presso la State University del New Jersey.(1)

La Sinefrina, della quale ho parlato nel dettaglio in un mio articolo di qualche anno fa, è il principio attivo del Citr…us aurantium, e ha un azione riducente sull’appetito, ma può anche avere un effetto limitante sulle arterie e causare ipertensione. Studi in vitro hanno dimostrato che la Rhodiola rosea ha anche un paio di proprietà che sono di interesse per le persone che vogliono perdere peso, e gli studi sugli animali hanno anche dimostrato che la Rhodiola protegge il muscolo cardiaco.(2) Ecco perché i ricercatori si sono chiesti se fosse stato possibile fare un integratore dimagrante efficace combinando i due estratti.
I ricercatori hanno cercato di rispondere a questa domanda svolgendo uno studio su animali.
I ricercatori hanno somministrato ai ratti Citrus aurantium, Rhodiola o una combinazione dei due estratti al giorno per dieci giorni tramite un tubo. Ad un gruppo di controllo è stata somministrata solo una piccola quantità di liquido senza ingredienti attivi [Placebo]. Ad un altro gruppo di controllo è stata somministrata esattamente la stessa quantità di cibo dato ai ratti del gruppo di Citrus aurantium + Rhodiola rosea [Controllo].
L’estratto di Citrus aurantium conteneva il 6% di Sinefrina, un composto simile al chetone di lampone e all’Efedrina.
L’estratto di Rhodiola conteneva il 3% di rosavine e l’1% di Salidroside.
Una dose di 3,2-5,6 mg di Citrus aurantium per kg di peso corporeo al giorno in combinazione con 20 mg di Rhodiola rosea per kg di peso corporeo al giorno ha ridotto l’apporto calorico giornaliero dei topi. Se la dose di Citrus aurantium è troppo alta, l’effetto stranamente scompare.
L’equivalente umano di queste dosi è circa 45-75 mg di Citrus aurantium e 260 mg di Rhodiola rosea al giorno.(3)
La quantità di grasso addominale era significativamente inferiore nei ratti che avevano ricevuto sia la Rhodiola rosea che il Citrus aurantium rispetto agli altri gruppi.
I ricercatori non sanno con esattezza come la combinazione di Citrus aurantium e Rhodiola rosea funzioni, ma sospettano che questi due composti abbiano un effetto a livello cerebrale. Essi hanno scoperto che la combinazione ha potenziato la concentrazione dei neurotrasmettitori appetito-soppressori nella parte del cervello che regola il comportamento alimentare. Nel ipotalamo ad esempio la combinazione aveva questo effetto sulla noradrenalina.
Nella corteccia prefrontale, un’altra parte del cervello che è coinvolta nella regolazione dell’appetito, la combinazione di Rhodiola e Citrus aurantium ha potenziato la concentrazione di dopamina di una quantità significativa.
I ricercatori non hanno osservato effetti collaterali cardiovascolari.
I ricercatori hanno affermato che dosi combinate di Citrus aurantium e Rhodiola rosea promuovono il miglioramento delle alterazioni causate da una alimentazione ad alto contenuto di grassi e dall’obesità. I ricercatori continuano dicendo che questi effetti sembrano derivare da una interazione tra i due estratti erboristici ed i loro componenti bioattivi, rappresentando un nuovo meccanismo che richiede un ulteriore esame.
Lo studio è stato finanziato dal governo americano, nella forma del National Center for Complementary and Alternative Medicine e del Office of Dietary Supplements.
Gabriel Bellizzi
Riferimenti:
1- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23746567
2- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23044195
3- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17942826