
Se si combina l’Acido alfa-lipoico, l’acetil-L-carnitina, la biotina, la vitamina B2, B3 e B6, la Creatina, il Coenzima Q10, il Resveratrolo e la Taurina in un’unica capsula si ottiene con tutta probabilità un integratore che può aiutare gli atleti di resistenza a ottenere tempi migliori. (1)
I ratti dell’esperimento che qui vado …ad esporre sono stati supplementati con i seguenti importi giornalieri per kg di peso corporeo dei prima citati composti:
• 50 mg di R-Acido-alfa-lipoico
• 100 mg di Acetil-L-carnitina 100
• 0,1 mg Biotina
• 15 mg Nicotinamide [vitamina B3]
• 6 mg di Riboflavina [vitamina B2]
• 6 mg Piridossina [vitamina B6]
• 50 mg di Creatina
• 5 mg di Q10
• 5 mg di Resveratrolo
• 100 mg di Taurina.
Alcuni dei ratti supplementati non hanno svolto alcun allenamento [SC]. Altri dovevano correre su un tapis roulant durante le 4 settimane dell’esperimento fino a raggiungere il punto di esaurimento [CE]. I ricercatori hanno dato delle scosse elettriche quando i ratti smettevano di correre. Solo quando i ratti smettevano di reagire agli shock i ricercatori fermavano l’allenamento. Un terzo gruppo di ratti è stato sottoposto a un programma di allenamento con le stesse modalità prima citate ma ricevendo la supplementazione mitocondriale [EN].
Un animale è deceduto sia nel gruppo CE che nel gruppo EN durante le sessioni di allenamento. Tanto i ratti dovevano correre ad oltranza.
La figura qui riportata mostra che il gruppo al quale è stato dato il supplemento è stato in grado di correre più a lungo del gruppo CE, fin dall’inizio.
Il supplemento ha ridotto il danno muscolare. Dopo 4 settimane i ratti del gruppo EN avevano meno creatin-chinasi [CK] e meno lattato deidrogenasi [LDH] nel loro sangue. Entrambi questi valori sono indicatori del danno muscolare.
I mitocondri dei topi del gruppo EN sono aumentati di numero e dimensioni. Inoltre, i loro mitocondri producevano più proteine per i complessi di trasporto degli elettroni I, II e III.
Il mix di sostanze nutritive ha potenziato la produzione di molecole di segnale coinvolte nella sintesi mitocondriale: PGC-1alfa, Nrf-1, Tfam, Mfn1, MFN2 e, ultimo ma non meno importante i recettori estrogeno-correlati alfa.
I nutrienti mitocondriali potrebbero essere una strategia efficace per il miglioramento delle prestazioni fisiche e il recupero della fatica in esercizi di resistenza strenua.
Gabriel Bellizzi
Riferimenti:
1- Scand J Med Sci Sports. 2011 Apr 21. doi: 10.1111/j.1600-0838.2011.01314.x. [Epub ahead of print].