Come usare al meglio l’HCG sia “ON” che “OFF”?

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Qual è la logica che sta alla base di tutto ciò che si sente dire sull’HCG e il suo utilizzo? Dalla diversa tempistica e dosaggio? Si sentono dire innumerevoli pareri contrastanti. Alcuni consigliano una somministrazione giornaliera, altri dicono ogni 2, 3, 4, o 5 giorni.
La fobia della desensibilizzazione dei testicoli ha contribuito a generare ancora più confusione. Per questo motivo molti dicono di rimanere nel range delle 100-250 unità per rimanere sul “sicuro”. Altri dicono di restare in un range tra le 500 e 2500 unità alla volta. Si sentono anche suggerimenti di uso di 10 giorni; altri dicono 3-5 settimane.
Tra tutta questa confusione si tende a perdere il contatto con la realtà…
Quasi tutto quello che si sente o legge è pura aneddotica e quindi soggetta a nessuna verifica. Esperienze d’uso di hCG nell’ambito delle TRT (Terapia sostitutiva del Testosterone) sono pubblicate. L’uso di hCG in una PCT è solo parzialmente legato al suo uso in una TRT.
L’uso dell’hCG in una TRT avviene per due motivi. Uno dei motivi è estetico. Durante una TRT non è raro che si verifichi atrofia testicolare. Questo è variabile da individuo a individuo. L’altro motivo è quello di fungere da stimolo per i testicoli il cui funzionamento non viene arrestato e quindi sarà più facile riavviarne la piena funzionalità dopo la cessazione dell’uso di AAS.
Ovviamente la desensibilizzazione è un potenziale problema con l’uso di hCG. Non credo che ciò si possa verificare con dosi di 500 UI o meno 3 volte/settimana. Negli studi disponibili è stata utilizzata questa dose per periodi di tempo molto lunghi. Nei pazienti seguiti dal dott. Scally, quando veniva utilizzata l’hCG durante la somministrazione di AAS la dose era di 1000 UI ogni 3 giorni con una mese di stacco dall’hCG.
L’uso dell’hCG in PCT è soggetto ad altre considerazioni: principalmente la tempistica dell’hCG in relazione agli altri farmaci per il ritorno della funzionalità dell’HPTA. In condizioni normali l’HPTA è regolato da un ciclo di feedback dinamico e strettamente controllato. È questo controllo ed il suo funzionamento che deve essere compreso e agevolato dopo la cessazione dell’uso di AAS per tornare alla normale funzionalità dell’HPTA.
Dopo la cessazione dell’uso di AAS il rilascio di LH è praticamente nullo. In tale condizione non sarà possibile riavviare la produzione di Testosterone fino al raggiungimento di un certo livello di stimolo dell’LH. Gli studi hanno dimostrato che il tempo necessario affinché ciò si verifichi può essere lungo. Così l’idea è quella di ‘spingere’ la riattivazione della funzionalità dei testicoli con l’uso di hCG. Una volta che la produzione di Testosterone è riavviata la variabile dipendente è LH. Se la somministrazione di hCG è cessata senza un adeguato stimolo dell’LH la rigenerazione dell’HPTA fallirà.
L’aumento della produzione di LH si ottiene con la duplice azione del Clomifene e del Tamoxifene. Il Clomifene è un agonista/antagonista misto (SERM) a livello del recettore dell’Estradiolo. Il Clomifene aumenta la secrezione di LH con un’azione ipotalamo-ipofisi. L’uso del Clomifene causerà un aumento dell’LH e secondariamente un aumento del Testosterone e dell’Estradiolo. L’Estradiolo influisce negativamente sul feedback dell’HPTA. L’Estradiolo ha un effetto inibitorio marcato sul Testosterone. I livelli sierici normali sono i seguenti:

Testosterone: 3-10 ng/ml (10-35 nM/L)
Estradiolo: 15-65 pg/ml (55-240 pmol/L)


Il Tamoxifene contrasterà l’effetto dell’Estradiolo. Una volta terminato l’uso dell’hCG l’LH, stimolato e mantenuto dall’uso combinato di Clomifene e Tamoxifene, stimolerà i testicoli a produrre Testosterone. Quindi, i livelli di LH per mantenere la funzionalità dei testicoli vengono mantenuti dal Clomifene e Tamoxifene. Generalmente, l’uso del Clomifene viene proseguito per 15 giorni, mentre l’uso del Tamoxifene per 30 giorni.

Negli uomini adulti sani, i livelli circolanti di testosterone hanno un modello distinto, con livelli crescenti durante il sonno i quali raggiungono un massimo intorno al periodo del risveglio e una diminuzione durante il giorno. In una PCT l’hCG dovrebbe essere somministrato a giorni alterni. Si suggerisce un analoga tempistica di iniezioni nel tentativo di simulare il ritmo naturale. Ciò è un dato puramente empirico, ma si consiglia di fare l’iniezione di hCG prima di andare a letto. Il Clomifene è somministrato in dosi frazionate da 50mg 2 volte al giorno, mentre il Tamoxifene generalmente a 10mg 2 volte al giorno. Per approfondire il tema PCT in chiave scientifica vi rimando al mio articolo.

Gabriel Bellizzi

 

 

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