
Come ben sappiamo, alti livelli di Prolattina sono una delle principali cause di bassi livelli di Testosterone, di un basso desiderio sessuale, della disfunzione erettile e dell’impotenza negli uomini.
Un aumento dei livelli di Prolattina dopo l’orgasmo è il motivo per cui gli uomini hanno bisogno di un periodo tempo prima di poter tornare all’attività sessuale.
Molti uomini che cercano di abbassare i livelli di Prolattina scelgono di usare farmaci da prescrizione come la Bromocriptina e la Cabergolina ma, anche se questi farmaci sono molto efficaci nella soppressione della Prolattina, sono costosi (specie la Cabergolina) e molti uomini sperimentano una serie di effetti collaterali durante l’uso.
Esistono una serie di supplementi OTC che possiedono la capacità di inibire la secrezione di Prolattina e di ridurne di conseguenza i livelli negli uomini che soffrono di iperprolattinemia.
Contrariamente ai farmaci da prescrizione con azione inibente sulla Prolattina, questi integratori sono piuttosto economici e non causano effetti collaterali nella grande maggioranza degli utilizzatori.
Supplementi primari per l’inibizione della Prolattina:
1) Vitamina B6
2) Vitamina E
3) SAM-e
Supplementi secondari per l’inibizione della Prolattina:
1) Estratto di Ginseng
2) Maca
3) Ashwagandha
4) Mucuna Pruriens
5) Zinco
6) Ginkgo Biloba

La Vitamina B6 risulta essere un supplemento molto interessante per l’inibizione della Prolattina.
La Vitamina B6 è un inibitore della Prolattina sorprendentemente efficace, estremamente economico e sicuro: uno studio svolto su esseri umani ha mostrato come una singola dose di 300mg di Vitamina B6 eserciti un effetto ipotalamico dopaminergico che provoca una significativa diminuzione della Prolattina plasmatica’.
In un altro studio è stato rilevato che 300mg di Vitamina B6 assunti due volte al giorno da 10 donne normali hanno abbassato i livelli di Prolattina e hanno aumentato leggermente ma significativamente i livelli del Ormone della Crescita. Gli autori dello studio hanno concluso dicendo che: “L’effetto della Vitamina B6 è probabilmente mediato dai recettori dopaminergici a livello ipotalamico”.
In un altro studio si è osservato come la Vitamina B6 sia in grado di ridurre significativamente l’iperprolattinemia indotta dagli oppiacei.
Un ulteriore studio svolto su esseri umani ha scoperto che “la piridossina (Vitamina B6) sopprime l’aumento della Prolattina e aumenta le concentrazioni dell’Ormone della Crescita indotte dall’esercizio”.
In uno studio svolto su ratti maschi si è osservato che ‘la piridossina cloridrato ha soppresso in modo significativo l’aumento della Prolattina indotta dalla Clorpromazina (p inferiore a 0,01). Tuttavia, la soppressione era significativamente inferiore a quella prodotta dalla Bromocriptina (p inferiore a 0,01).
L’ultimo studio mostra che la Vitamina B6 è meno efficace della Bromocriptina come inibitore della Prolattina ma, abbinata con Vitamina E e SAM-e, insieme ad alcuni degli inibitori della Prolattina secondari riportati in precedenza, possono essere ottenuti effetti comparabili a quelli della Bromocriprina .
La stragrande maggioranza delle persone assume un RDA molto basso per la Vitamina B6 (2mg) nelle loro diete, quindi non è un problema correggere una eventuale carenza. Sembra, invece, che l’assunzione di una dose extra di Vitamina B6, cioè circa 600mg distribuita nell’arco della giornata, agisce come un farmaco nel abbassare i livelli di Prolattina. È importante rendersi conto, tuttavia, che l’RDA per la Vitamina B6 è impostato a livelli estremamente bassi e molte persone beneficiano delle proprietà di questo composto con dosi notevolmente più alte dei 2 mg al giorno raccomandati per questa vitamina. Durante gli studi la Vitamina B6 a dosi elevate ha dimostrato di:
- Ridurre la pressione sanguinea
- Migliorare l’umore e combattere la depressione
- Abbassare i livelli della glicemia ematica nei diabetici
- Agire come un efficace calcio-antagonista
Una dose molto elevata di Vitamina B6 può agire come un inibitore della Prolattina correggendo in certi soggetti un deficit funzionale di questa vitamina.
L’infiammazione nel corpo può creare una maggiore richiesta di Vitamina B6 nei Bodybuilder e in atleti di altre discipline.
Soggetti affetti da Pyroluria, secondo il dottor Carl Pfeiffer e il Dr. Abram Hoffer, hanno la necessità di un aumento di Zinco e Vitamina B6. Le persone affette da questa patologia presentano livelli anormalmente elevati di sostanze chimiche chiamate cryptopyrroli, che si legano allo Zinco e alla Vitamina B6 nel corpo, creando carenze di entrambi i composti.
Il trattamento standard per la Pyroluria è la somministrazione di Zinco e Vitamina B6 ad alto dosaggio, tipicamente 50-150 mg di Zinco e 250-1500 mg di Vitamina B6 (nettamente al di sopra del RDA per entrambi).
Possibili effetti collaterali
Alte dosi di Vitamina B6 assunte per molti mesi possono causare problemi nervosi come formicolio alle dita e intorpidimento alle dita dei piedi (neuropatia periferica); la Vitamina B6 può anche peggiorare la qualità del sonno in alcuni soggetti e causare sogni vividi.
Fortunatamente, questi problemi si risolvono completamente dopo che la supplementazione di Vitamina B6 viene interrotta e, poiché è una Vitamina idrosolubile, non ci vorrà molto tempo prima che ciò accada.
Modi per aggirare questi effetti collaterali

Un modo per evitare la comparsa di ‘formicolio’ che un l’alta dose di Vitamina B6 può causare è quello di assumere la forma attivata di Vitamina B6 chiamata Pyridoxal-5-fosfato (P5P) – questa forma attivata di Vitamina B6 non causa questi problemi nervosi.
Infatti, la ragione per cui l’assunzione di alte dosi di Vitamina B6 causa problemi nervosi è che il corpo non può sempre metabolizzare correttamente dosi molto alte di Vitamina B6 e questo crea una carenza della forma attiva di Vitamina B6, la P5P.
Dosaggio raccomandato
Per abbassare i livelli di Prolattina si consiglia di assumere dai 50 ai 200mg di P5P al giorno, in dosi divise. Se si vuole assumere la normale Vitamina B6, che come è stato già detto può talvolta causare effetti secondari, si consiglia di assumerne dai 300 ai 1000mg al giorno in dosi divise.
Gabriel Bellizzi