Quando si è sottoposti a stress fisico e psicologico il corpo produce Cortisolo extra, il che fa più male che bene. Su questo, nessuna novità. Secondo uno studio giapponese svolto su animali, pubblicato nel Journal of Clinical Biochemistry, e dai dati del Dutch National Institute for Public Health and the Environment (RIVM), esiste un modo per ridurre il livello di Cortisolo, semplicemente aumentando l’assunzione di vitamina E.(1)
I ricercatori hanno …fatto esperimenti sui ratti. Alcuni dei ratti erano giovani; Altri erano di età avanzata. Ad alcuni ratti è stato somministrato cibo contenente pochissima vitamina E e alcuni ratti sono stati messi in una gabbia in cui l’aria era composta interamente di ossigeno. L’età avanzata, una carenza di vitamina E e un’atmosfera ricca di ossigeno sono tre fattori che aumentano l’attività dei radicali liberi: molecole aggressive che causano danni alle cellule. In questo articolo consideriamo l’effetto di una carenza di vitamina E.
Nei giovani ratti che sono stati sottoposti a una carenza di vitamina E [D], dopo poche settimane il loro ipotalamo ha iniziato a produrre più CRH, l’ipofisi più ACTH e le ghiandole surrenali più Cortisolo rispetto ai giovani ratti che sono ai quali era stata data una normale e dieta equilibrata [A].
Una carenza di vitamina E ha aumentato la concentrazione di TBARS e altri marker dell’attività dei radicali liberi nell’ipotalamo, nell’ipofisi e nelle ghiandole surrenali dei ratti. A quanto pare l’attività degli agenti ossidanti aumenta la produzione di Cortisolo.
Lo studio giapponese svolto su animali è rilevante per gli esseri umani, in particolare per le donne. Secondo le cifre raccolte dal RIVM sull’assunzione di cibo, circa il 50-60% delle donne olandesi e il 20-30% degli uomini olandesi consumano meno vitamina E rispetto alla quantità di cui hanno bisogno.
Gli adulti hanno bisogno di circa 10 mg di vitamina E al giorno. Questa quantità si trova in una manciata generosa di mandorle. Un avocado o una porzione di spinaci cotti contengono 4mg di vitamina E. Un kiwi contiene 1 mg di vitamina E.
Come riportato dai ricercatori, i risultati ottenuti in questo studio suggeriscono che lo stress ossidativo induca danni ossidativi nell’ippocampo, con conseguente iper secrezione del corticosteroide. È anche chiaro che la vitamina E impedisce il verificarsi di questo fenomeno attraverso le sue proprietà antiossidanti.
Gabriel Bellizzi
Riferimenti: