D: Per quanto tempo è necessario utilizzare le PGF-2, e come ciclicizzarne l’uso?
R: I Bodybuilder sono così abituati a ciclicizzare gli AAS che è legittimo interrogarsi sulla necessità di ciclicizzare le PGF-2. Dopo più di 50 anni di utilizzo continuo di steroidi anabolizzanti e di ricerca scientifica su questi, nessuno è stato in grado di elaborare un modello di ciclicizzazion…e degli AAS universale che potesse soddisfare tutti; anche se il range dei 28-42 giorni per ciclo risulta lo schema più accreditato nella somma rischio/beneficio. Quindi, non c’è da aspettarsi che dopo una breve esperienza (rispetto agli AAS) dell’uso di PGF2 esista un modello/schema ciclico universalmente ritenuto ottimale. Quindi non resta altro che analizzare l’uso delle PGF-2 in modo razionale. Per esempio, se si è in periodo “off” da AAS con intervalli di due mesi alla volta, il ciclo di PGF-2 potrebbe essere pianificato durare quei due mesi, al fine di trasformare questo periodo generalmente di “stallo” in un’opportunità per mettere massa muscolare addizionale.
Un altro modo d’uso ciclico delle PGF-2 è quello di utilizzarle per circa 21-28giorni, con iniezioni localizzate a rotazione o mirate ad un gruppo muscolare carente. L’utilizzo di PGF2 non è di certo dei più confortevoli per via della necessità di effettuare più iniezioni al giorno. La maggior parte dei Culturisti non sono abbastanza motivati a sottoporsi a iniezioni più volte al giorno per più di 60-90 giorni alla volta. Così, anche in base a questo va pianificata la lunghezza del ciclo. Risulterebbe controproducente per un Bodybuilder usare un farmaco con riluttanza.
Per quanto riguarda la necessità di interrompere l’utilizzo di PGF-2 è necessario, come sempre, contestualizzare. Per quanto mi riguarda, considero necessario e molto producente ciclicizzare qualsiasi tipo di farmaco o integratore da banco (fatte le dovute eccezioni). E’ ovvio che se stiamo parlando di un Bodybuilder agonista, la necessità di utilizzo del farmaco risulterà più lunga rispetto ad un Bodybuilder amatoriale che basa il suo protocollo sulla necessità di apparire al meglio per la spiaggia. Quindi, in media, cicli di 21-28 giorni, da tre iniezioni giornaliere, risultano essere i più tollerabili e gestibili dalla maggior parte degli utilizzatori.
D: Quanto tempo ci vuole per vedere i primi risultati?
R: Esteticamente parlando, meno di una settimana. La maggior parte dei primi risultati sono dovuti alle proprietà diuretiche delle prostaglandine. Ci si accorge dell’estremo pompaggio muscolare, rendendo il movimento dei muscoli interessati difficile. Il “Pump” muscolare ottenuto con PGF-2 è molto più marcato rispetto a quello ottenuto con gli AAS. Si potrà rapidamente notare che la forma complessiva dei muscoli interessati diventerà molto più gradevole. Per capire di cosa sto parlando, scattare una foto dei muscoli dove viene iniettata la PGF-2 prima e dopo, poi confrontatele . Si noterà che i muscoli saranno più pieni e rotondi. In una o due settimane di PGF-2, è possibile ottenere un ottima qualità/rotondità muscolare dei gruppi interessati.
Con PGF-2 si possono ottenere guadagni di peso corporeo di circa 2,5Kg. Questo aumento di peso non è certamente molto, ma ricordiamoci che la PGF-2 non è un farmaco per l’accumulo di peso . Comunque, a questi 2,5Kg bisogna sottrarre 1-1,5Kg di acqua e di grasso la cui perdita è dovuta all’azione di PGF-2. In termini di guadagno di peso corporeo puro, non è comunque molto impressionante. D’altra parte, un aumento della massa magre e una riduzione concomitante del grasso/acqua è il modo migliore e più veloce per raggiungere una forma fisica di alto livello.
Per quanto riguarda la perdita di grasso, dipende naturalmente della dieta e dagli altri farmaci co-somministrati (ad esempio insulina). È difficile fare una stima poiché è impossibile distinguere esattamente la perdita d’acqua e quella di grasso. Diciamo che in media ci si può sbarazzare di 2,5/5kg tra acqua e grasso nel giro di 8 – 10 settimane con un ciclo moderato.
D: Quale deve essere il dosaggio di PGF-2?
R: I dosaggi medi utilizzati da chi si cimenta per la prima volta nell’uso di PGF-2 dovrebbero mantenersi entro 0,5-1mg per iniezione divisi tra i gruppi interessati per tre volte al giorno. Le dosi possono salire a 2mg per pancia muscolare. La dose complessiva si aggira tra i 3 e i 10mg/die. E’ sempre meglio cominciare con i dosaggi minimi efficaci per poi aumentare gradualmente ad ogni protocollo.
D: PGF-2 viene rilevato nei test anti-doping?
R: Finora, PGF-2 non viene rilevato. Dubito che sarà mai rilevato. Si tratta di un puro costruttore muscolare a brevissima azione, e non un miglioratore della prestazione. In realtà, tende a ridurre la resistenza e le prestazioni. Inoltre, può essere molto difficile da rilevare vista la brevissima vita attiva. D’altra parte, PGF-2 altera gli ormoni steroidei in molti modi. Ad esempio, potrebbe alterare il rapporto Testosterone/Epitestosterone.
D: Come evitare gli effetti collaterali intestinali di PGF-2 ?
R: E’ consigliabile evitare le iniezioni in prossimità dell’intestino, così da evitare l’effetto del PGF-2 a livello intestinale con conseguenti gravi problemi di evacuazione.
Per approfondire l’argomento su PGF-2 vi rimando al mio articolo.
Gabriel Bellizzi