
La Soia contiene la Genisteina, un isoflavone che inibisce la crescita delle cellule adipose e in alte concentrazioni ne provoca l’apoptosi. Si tratta quindi di un composto potenzialmente utile se utilizzato come un integratore dimagrante senza che si provochino aumenti del livello di adrenalina – con i problemi che ciò può comportare. Nutrizionisti coreani pre…sso la Kyung Hee University hanno scoperto che la Capsaicina, la sostanza stimolante nel peperoncino, e il principale flavonoide del tè verde, l’EGCG, agiscono nello stesso modo della Genisteina. Attivano l’AMPK – proprio come fa la molecola denominata Aicar… (1)
I ricercatori hanno posto in provetta le cellule adipose immature di topi, e le hanno fatte entrare in contatto con gli ormoni che stimolano le cellule adipose. I ricercatori hanno aggiunto la Genisteina ad alcune delle provette, e hanno notato che nel giro di due giorni le cellule adipose erano diventate completamente mature [vedi figura seguente]. Ma maggiore era la concentrazione della Genisteina in provette, minore era il tasso di crescita.
I ricercatori hanno notato anche che le cellule adipose adulte erano maggiormente soggette ad apoptosi se venivano esposte ad alte concentrazioni di Genisteina [vedi figura seguente].
La figura seguente mostra come agisce la Genisteina. L’isoflavone attiva l’enzima AMPK. Maggiore è la concentrazione di Genisteina, più gruppi fosforo sono attaccati alla molecola di AMPK e l’enzima acetil-CoA-carbossilasi [ACC]. L’ACC è attivato dal AMPK.
La cosa interessante è che sia la Capsaicina che l’EGCG agiscono in modo più incisivo della Genisteina. Questi composti attivano sia l’AMPK che l’ACC.
I ricercatori hanno anche aggiunto Aicar alle cellule adipose, osservando che questo composto funziona esattamente allo stesso modo delle tre sostanze vegetali osservate in precedenza. Quindi, conoscendo l’azione che l’Aicar ha avuto negli studi sugli animali, sarà una motivazione in più per essere interessati a questo tipo di supplementazione. La Genisteina, l’EGCG e la Capsaicina non sono composti interessanti solo per gli integratori dimagranti. È possibile utilizzarli anche come integratori per gli atleti di resistenza – se si vuole, in combinazione con sostanze nutritive mitocondriali. (2)
La figura seguente mostra l’interazione tra Aicar, AMPK e ACC quando il grasso viene ossidato nei mitocondri.
Gabriel Bellizzi
Riferimenti:
1- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16236247
2- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21507065