
Il Tribulus Terrestris si è fatto conoscere attraverso il Tribestan ® , che credo sia stato il primo prodotto di tribulus terrestris commercializzato al pubblico, menzionato da Dan Duchaine in Underground Steroid Handbook . Il tribulus è un integratore erboristico usato in Europa orientale sin dalla fine degli anni ’70. I suoi presunti (e sottolineo PRES…UNTI) effetti comprendono il maggiore rilascio di ormone luteinizzante e perciò la maggiore produzione di testosterone, maggiore produzione di sperma, maggiore volume eiaculatorio e maggiore libido. Tutti questi effetti, se effettivamente VERI, farebbero del tribulus un integratore veramente interessante. Ma, purtroppo, non è tutto oro quello che luccica.
Nella mia esperienza di valutazione del reale effetto di svariati integratori alimentari, il Tribulus Terrestris è stato più volte testato ma senza rilevante differenza con chi non ne faceva uso. Nemmeno i così detti “soggetti più portati al suo utilizzo” (uomini oltre i 40-50 anni) hanno mostrato reali benefici dalla sua assunzione: si sono registrate in alcuni soggetti erezioni più frequenti, ma nulla di rilevante su composizione corporea e miglioramento delle prestazioni.
Le mie conclusioni sono le seguenti: se volete un integratore che migliori veramente il vostro livello androgeno lasciate perdere erbette varie. I migliori integratori alimentari per tal fine sono:
-Acido D-Aspartico (DAA)
-Vitamina D3
-Zinco Monometionina o ZMA
Se volete approfondire il tema visionando gli studi effettuati sul Tribulus Terrestris di seguito riporto il link:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=tribulus+terrestris+testosterone
Noterete sicuramente che la SCIENZA (quella concreta, non le teorie) da giudizi non tanto discostanti dai miei.
Pubblicato da Gabriel Bellizzi [also known as Ružička, The Biochemist] - CEO BioGenTech -
Negli anni trenta del ventesimo secolo si è verificata una febbre dell’oro scientifica di proporzioni inaudite nel campo della nascente endocrinologia. Questa impresa è stata portata avanti con tanta celerità grazie al pionieristico lavoro di biochimici Adolf Friedrich Johann Butenandt e Lavoslav Stjepan Ružička, entrambi premi Nobel per la chimica nel 1939 grazie proprio alla pubblicazione dell’articolo “Sulla preparazione artificiale dell’ormone testicolare testosterone (androstene-3-one--17-olio)”.
Il potenziale del Testosterone e dei suoi primi derivati che videro la luce nella seconda metà degli anni trenta del 900, arrivo’ all’orecchio degli sportivi d’élite tanto che nel 1938 vi fu una prima pubblicazione che parlava del potenziale uso del Testosterone nel Bodybuilding.
Grazie agli abbattimenti dei costi di produzione delle molecole di sintesi, resi possibili dal genio della chimica Russell Earl Marker e dalla sua “Marker degradation”, nella seconda metà degli anni quaranta l’uso di AAS si è diffuso nelle squadre olimpiche di molti paesi. Successivamente tocco’ al pubblico amatoriale. E' nel 1976 che vi fu una nuova svolta, cioè la nascita della società di biotecnologie “Genetech” nata dall’incontro tra l’imprenditore Robert Swanson e Herbert Boyer, biochimico dell’Università della California. I due decisero di fondare questa società per lo sfruttamento commerciale delle tecniche del DNA ricombinante messe a punto da Boyer. Insulina e hGH divennero parte del corollario di farmaci utilizzati dai bodybuilder, e l’era dei “Freak” venne inaugurata.
Purtroppo, lo “scandalo DOPING” negli anni 80’, e le successive restrizioni di “facciata” hanno smantellato massivamente quella nicchia di ricercatori che lavoravano a stretto contatto con gli atleti e facevano ricerca sul campo. Essi non sono “estinti” ma sono obliati da una certa narrativa di comodo. Da qui il problema presente: l’atleta è in balia di leggende e metodiche partorite da menti non avvezze alla complessità della farmacologia partendo dalle basi della biochimica.
La BioGenTech è un laboratorio di ricerca che opera direttamente sul campo dapprima della sua fondazione grazie al lavoro del CEO Amedeo Gabriel Bellizzi. Nel 2021, ha visto la luce e ha preso concretezza un idea: fornire informazioni valide e affidabili su una scienza multidisciplinare. Nessun circo delle pulci, ma qualcosa che si può vedere e constatare.
Noi alla BioGenTech, la quale è una realtà collaborativa sebbene diretta da una mente, siamo scienziati puri con un atteggiamento snobistico nei confronti dei soli affari. Riteniamo la sola corsa al denaro una cosa da bottegai, poco stimolante dal punto di vista intellettuale. E la ricerca al servizio del commerciale, quindi resa scientismo, può andare bene solo per chi non e’ dotato di etica o è limitato nella materia.
Quindi il nostro atteggiamento nei confronti di chi e’ impegnato nello scientismo speculativo, e’ essenzialmente di critica e avversione. Il Nostro tradizionale antagonismo fa sì che non subiamo la contaminazione del marketing e, ogniqualvolta si scatena un dibattito su questioni biotecnoiogiche, non manchiamo di porci al di sopra delle parti discutendo dei problemi ai massimi livelli.
Contattaci per informazioni su coaching, anti-aging e TRT/HRT sulle piattaforme Instagram, Telegram, Whatsapp o all’indirizzo mail teamympus86@outlook.it
CEO Amedeo Gabriel Bellizzi [Biochimico, esperto in nutrizione sportiva, coach di BodyBuilding, PEDs consulter, esperto in tecniche Anti-Aging, TRT e HRT, ricercatore e divulgatore scientifico indipendente]
Vedi tutti gli articoli di Gabriel Bellizzi [also known as Ružička, The Biochemist] - CEO BioGenTech -