
Enobosarm [ (2S)-3-(4-cyanophenoxy)-N-[4-cyano-3-(trifluoromethyl)phenyl]-2-hydroxy-2methylpropanamide], nota anche come Ostarine, è un Modulatore Selettivo del Recettore degli Androgeni (SARM) in fase di sperimentazione dalla GTX, Inc. (1) per il trattamento di condizioni come l’atrofia muscolare e l’osteoporosi, già in fase di sviluppo dalla Merck & Company.(2) I SARM sono farmaci con caratteristiche spiccatamente anabolizzanti e scarsamente (o nulle) androgene che presentano una selettività tissutale al legame con il recettore degli androgeni. Nonostante qualsiasi AAS con un indice terapeutico superiore a “1” possa essere considerato un SARM, questa denominazione è generalmente riservata ad una nuova generazione di molecole anabolizzanti sviluppate con base strutturale estranea a quella del Testosterone o del Colesterolo stesso: non appartengono quindi alla classe degli Steroidi.
Secondo un recente articolo scritto da GTX, “I lettori sono invitati a notare che il nome Ostarine è spesso erroneamente legata alla struttura chimica del [S-4], che è anche conosciuta come Andarine. La struttura chimica del Ostarine non è stata resa pubblica.”(3) Mentre la GTx non ha formalmente comunicato la struttura del Ostarine, la composizione chimica di questa molecola viene rivelata in banche dati brevettuali quali WIPO (4) e discussa da Zhang et al., dal 2009 nella letteratura primaria. (5) Esistono vari chemiotipi di Sarm esistenti (propionamidi arilici, chinoline, quinolinoni, idantoine bicicliche), anche se le propionamide arile quali Ostarine, Andarine / S-4, e S-23 rappresentano alcune delle terapie putative più avanzate in esame.(6) In termini di connettività dell’atomo, l’Enobosarm differisce dal Andarine per la sostituzioni di cianidrici sugli anelli fenilici in quanto sostituisce sia la frazione nitro che acetammidica.

Il “padre” dei SARM James Dalton, ha pubblicato diversi anni fa i risultati di un interessante studio nel quale è stata testata l’Ostarine su 120 uomini e donne sani. (7)
Con dosi di 3mg di Ostarine si sono osservati aumenti di massa magra pari a 1,4 kg. Ciò è stato certamente un effetto statisticamente significativo. Inoltre, l’Ostarine ha aumentato la forza che i soggetti hanno sviluppato su una stair-climber. I soggetti per tutta la durata dello studio non hanno svolto alcun allenamento.
Un altro fatto statisticamente significativo è stato il verificarsi di una perdita di grasso pari a 300g nei soggetti trattati con 3mg di Ostarine.
Durante lo studio si è registrato un calo della produzione endogena di Testosterone negli uomini trattati con 3mg di Ostarine (vedi tabella qui sotto), anche se si è dimostrato un calo di scarsa entità.
Le Globuline leganti gli ormoni sessuali (SHBG) erano significativamente (P = 0,048)ridotte con la somministrazione di 3 mg di Ostarine rispetto al placebo, -15.8 ± 7.9 nmol / L. La diminuzione delle SHBG è stata accompagnata da una riduzione del Testosterone sierico totale nei soggetti trattati con 1 mg (p <0.001) o 3 mg (p <0,001) di Ostarine rispetto al placebo, -6.4 ± 1.1 nmol / L e -7.4 ± 1,0.
Nelle donne, cambiamenti dal basale nel Testosterone libero, Testosterone totale, DHT, e livelli di Estradiolo non differivano tra Ostarine e placebo.
L’Ostarine ha mostrato di abbassa il livello di colesterolo ‘buono’, HDL (vedi tabella qui sotto). Questo effetto non è stato molto marcato, ma in una discussione sullo studio di Dalton due specialisti tedeschi hanno espresso la loro preoccupazione in merito.(8) In breve, i ricercatori tedeschi considerano la diminuzione del HDL ancora una preoccupazione in quanto si tratta di una prova che ci sono ancora effetti collaterali indesiderati non legati agli effetti sui tessuti selettivi interessati da questo composto non steroideo.
Sembra probabile che l’Ostarine, come gli steroidi metilati in C-17, possa causare una certa quantità di danni epatici. Nello studio di Dalton, la concentrazione dell’enzima alanina-aminotransferasi [ALT] è aumentato nel 20% dei soggetti. Un livello elevato di ALT può indicare danni al fegato.
Anche se incrementi transitori del ALT al di sopra del limite superiore del valore normale sono stati osservati in otto soggetti in questo studio, le osservazioni di ALT in sette degli otto soggetti erano rientrate durante l’uso del farmaco in modo tale che nessun soggetto aveva livelli anormali clinicamente significativo di ALT o AST alla fine dello studio. Un soggetto ha dovuto interrompere la somministrazione a causa di un aumento del ALT 4,2 volte sopra il limite superiore alla norma. Il livello di ALT in quel soggetto è tornato a livelli normali dopo la sospensione del farmaco.
Dalton ha inoltre esaminato se le donne trattate con Ostarine presentavano aumenti nella crescita dei peli del corpo. Questo non si è verificato. “GTX 024 offre effetti anabolizzanti benefici sulla massa magra totale e la funzione fisica senza le conseguenze negative, spesso osservate con il Testosterone e altri steroidi anabolizzanti”, conclude lo studio. “Questi dati supportano lo sviluppo del GTX 024 per il trattamento e la prevenzione dell’atrofia muscolare nei pazienti con malattie croniche.”
l’Ostarine ha mostrato una completa dissociazione tra effetti androgeni ad anabolizzanti, mostrando una forte affinità per i recettori androgeni del tessuto muscolo-scheletrico e, in minor misura, su quelli del tessuto adiposi (effetto lipolitico mostrato nello studio di Dalton). Nella fase sperimentale clinica non ha mostrato nessuna affinità per i recettori della prostata, del clitoride, dei bulbi piliferi, delle corde vocali e delle ghiandole interne.
Le proprietà anabolizzanti dell’Ostarine si sono dimostrate notevoli: confrontato con il Metyltestosterone (110androgeno/130anabolizzante rispetto al Testosterone) uguale a 100 le prime valutazioni dell’effetto androgenico sono all’incirca intorno a 1. Il reale effetto anabolizzante è tutt’ora dibattuto.
L’Ostarine ovviamente non aromatizza, quindi non dovrebbero esserci effetti collaterali estrogenici in seguito al suo uso. Tuttavia, i dati dimostrano che si possono verificare alcuni aumenti degli estrogeni esistenti, ma dovrebbero comunque essere molto lievi e non sufficienti da giustificare l’uso di un anti-estrogeno/anti-aromatase. Se questo lieve aumento è preoccupante, se si utilizza un anti-estrogeno, si può facilmente raggiungere percentuali di estrogeni pari allo zero, cosa che può portare a numerosi squilibri ormonali e relativi effetti indesiderati.
Nonostante l’Ostarine sia una molecola sperimentale, ciò non ha impedito agli atleti di reperirla on-line e testarla nelle loro preparazioni. I dati empirici raccolti da questi “pionieri ” del doping hanno evidenziato che con l’uso di Ostarine gli aumenti di peso complessivi non sono ovviamente paragonabili agli steroidi tipici del “Bulk”, ma i guadagni totali sono quasi interamente a carico della massa muscolare.
I guadagni che sono stati fatti con l’uso di Ostarine sono molto lenti e gli utilizzatori in genere possono sperimentare aumenti fino a 3,5-4kg di massa magra in un ciclo di otto settimane con un dosaggio giornaliero di 25mg (dieta dipendente). Il dosaggio e il tempo di somministrazione più comuni sono di 25 mg per 8 settimane. Gli effetti collaterali che si sperimentano con l’uso di steroidi non saranno presenti e altri lo saranno lievemente durante il ciclo.
Generalmente, con Ostarine, si è notato che più alto è il dosaggio, maggiore è la soppressione del Testosterone endogeno. Sebbene si tratti di una soppressione minima rispetto a quella che si verifica con gli AAS, un qualsiasi ciclo di Ostarine della durata di 4 settimane o più impone generalmente una mini PCT di 3 settimane. La particolarità sta nel fatto che è possibile usare Ostarine a dosaggi minimi in PCT, per facilitare la conservazione dei guadagni ottenuti durante il ciclo; sebbene in passato scrissi un articolo a proposito, oggi non mi trovo d’accordo sul suo utilizzo in PCT preferendo protocolli più classici e dall’efficacia testata scientificamente (vedi PCT del Dr.Scally).
L’Ostarine sembra adattarsi molto bene in un protocollo di “Cut” o “Recomp”. Infatti questa molecola può garantire un effetto anti catabolico in un ambiente ipocalorico e tendenzialmente catabolico. L’ Ostarine ha anche dimostrato degli effetti positivi nel miglioramento della ripartizionamento dei nutrienti tra gli utilizzatoti.
Un protocollo di dosaggio in tale circostanza si aggira tra i 15-25mg di Ostarine al giorno per 6-8 settimane. Tuttavia, se usata da sola, si deve osservare che, a causa della mancanza di androgenicità, la durezza muscolare e i risultati complessivi non sono importanti come con l’uso del S-4 (Andarine). Anche l’effetto lipolitico verificatosi con S-4 è, per via della maggiore androgenicità e capacità di legame recettoriale, superiore a quello misurabile con l’uso di Ostarine.
Gli effetti del Ostarine si traducono in anabolismo del tessuto osseo e del tessuto muscolo-scheletrico, il che significa che potrebbe essere utilizzata in futuro per una serie di trattamenti clinici, come nella cura dell’osteoporosi e come trattamento concomitante con farmaci che riducono la densità ossea. Quindi ha un ampia possibilità di applicazioni come un composto da usare per la riabilitazione delle lesioni, in particolare delle ossa e infortuni tendinei.
Dosi di 12.5mg al giorno sono consigliate per tali scopi e il miglioramento del movimento articolare che può essere osservato dopo soli 6-8 giorni.
Dal momento che l’Ostarine ha una emivita di circa 24 ore, la dose giornaliera andrebbe assunta per via orale una volta al giorno, offrendo una comodità di assunzione non indifferente.
Dato il suo spiccato potere di legame per i recettori Androgeni, i migliori accoppiamenti molecolari risultano quelli con AAS con caratteristiche mix o non-Ar.
Dal momento che i SARM presentano una spiccata tendenza al miglioramento delle prestazioni, questa classe di composti è stata vietata dalla World Anti-Doping Agency, nel gennaio 2008. Nonostante nessun composto di questa classe sia al momento in uso clinico, sono state sviluppate le analisi del sangue per il rilevamento di tutti i SARM conosciuti.(9,10)

Nel giugno 2013, la ciclista professionista Nikita Novikov è stata provvisoriamente sospesa dopo una possibile violazione delle norme antidoping, a causa di un risultato positivo al test per l’Ostarine. (11) Questo non è stato un caso isolato, dal momento che diversi atleti di diverse discipline sono stati trovati positivi al Ostarine. (12,13,14,15,16,17,18)
La presenza di Ostarine nei siti di integratori USA o UK non è certamente garanzia di legittimità del prodotto. Molti prodotti sono risultati contenere una molecola diversa o nessuna molecola; quindi, se siete interessati all’acquisto di Ostarine, informatevi bene della fonte da dove acquistate il prodotto, onde evitare spiacevoli inconvenienti…
Nonostante l’Ostarine si sia presentata come una molecola dagli effetti collaterali “quasi nulli”, dato il suo essere un composto impattivo a livello sistemico né sconsiglio vivamente l’auto somministrazione…
Gabriel Bellizzi
Riferimenti:
1- Srinath R, Dobs A (2014). “Enobosarm (GTx-024, S-22): a potential treatment for cachexia”. Future Oncol. 10 (2): 187–94. doi:10.2217/fon.13.273. PMID 24490605.
3- Mohler ML, Bohl CE, Jones A, et al. (June 2009). “Nonsteroidal selective androgen receptor modulators (SARMs): dissociating the anabolic and androgenic activities of the androgen receptor for therapeutic benefit”. J. Med. Chem. 52 (12): 3597–617. doi:10.1021/jm900280m. PMID 19432422.
4- WO application 2008127717, James T. Dalton and Duane D. Miller, “Selective Androgen Receptor Modulators for Treating Diabetes”, published Oct 23, 2008, assigned to University of Tennessee Research Foundation, James T. Dalton, and Duane D. Miller
5- Zhang X, Lanter JC, Sui Z (September 2009). “Recent advances in the development of selective androgen receptor modulators”. Expert Opin Ther Pat. 19 (9): 1239–58. doi:10.1517/13543770902994397. PMID 19505196.
6- Jones A, Chen J, Hwang DJ, Miller DD, Dalton JT (January 2009). “Preclinical characterization of a (S)-N-(4-cyano-3-trifluoromethyl-phenyl)-3-(3-fluoro, 4-chlorophenoxy)-2-hydroxy-2-methyl-propanamide: a selective androgen receptor modulator for hormonal male contraception”. Endocrinology. 150 (1): 385–95. doi:10.1210/en.2008-0674. PMC 2630904. PMID 18772237.
7- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22031847
8- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21966638/
9- Thevis M, Kohler M, Schlörer N, Kamber M, Kühn A, Linscheid MW, Schänzer W. Mass spectrometry of hydantoin-derived selective androgen receptor modulators. Journal of Mass Spectrometry. 2008 May;43(5):639-50. PMID 18095383
10- Thevis M, Kohler M, Thomas A, Maurer J, Schlörer N, Kamber M, Schänzer W. Determination of benzimidazole- and bicyclic hydantoin-derived selective androgen receptor antagonists and agonists in human urine using LC-MS/MS. Analytical and Bioanalytical Chemistry. 2008 May;391(1):251-61. PMID 18270691
13-Jump up ^ http://www.dpa-international.com/news/sports2/azerbaijans-beji-fails-doping-test-at-european-games-a-45758559.html
14-Jump up ^ http://espn.go.com/boxing/story/_/id/15751796/lucian-bute-tested-positive-draw-vs-badou-jack
15-Jump up ^ “Russian boxer Povetkin tests positive, fight with Canadian Stiverne cancelled – WBC”. RT International. Retrieved 2016-12-17.
16-Jump up ^ http://www.slowtwitch.com/Features/2016_Triathlon_Year_in_Review_6159.html
17-Jump up ^ http://triathlonmagazine.ca/feature/two-american-pro-triathletes-reveal-doping-violations-today/
18-Jump up ^ Roberto, Mike (21 October 2015). “IronMagLabs Lawsuit: Sued for Unfair Competition (SARMs)”. PricePlow. Retrieved 21 October 2015.