
Non si hanno le cifre esatte, ma si può benissimo ipotizzare che un discreto numero di Bodybuilder supplementati chimicamente, e non parlo degli agonisti “costretti dalle circostanze” ma principalmente degli atleti “amatoriali”, assumano AAS a ciclo continuo. Non parlo della classica strategia di “Ciclo+Bridge”, ma di cicli di AAS ad alto dosaggio seguiti da un fantomatico “periodo di recupero ormonale” durante il quale questi Bodybuilder usano AAS così detti ” miti” con la convinzione che questi “non sopprimono la produzione endogena di Testosterone”. L’Oxandrolone è uno di questi AAS “miti” utilizzati in conseguenza alla precedentemente citata convinzione. È una vergogna che questi utilizzatori di AAS non conoscano, o peggio ignorino, le cose per come realmente sono, e per farlo basterebbe leggere lo studio che l’endocrinologo americano Melinda Sheffield ha pubblicato nel 1999 sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism. (1)
Molti libri di vecchia data trattanti l’argomento AAS affermano che l’Oxandrolone non sopprime la produzione di Testosterone endogeno. Le informazioni contenute in questi libri si basano su mal comprese evidenze provenienti da studi, nei quali, oltretutto, venivano usati dosaggi terapeutici.
Tornando a parlare dello studio sopra citato, Sheffield somministrò a 6 studenti maschi 15 mg di Oxandrolone al giorno per 5 giorni.
Negli anni ’60 e ’70 i Bodybuilder maschi assumevano comunemente dosi di Oxandrolone pari a 20-30mg al giorno per periodi di 8 settimane. Oggi molti Bodybuilder supplementati farmacologicamente preferiscono usare gli AAS non-stop, e alcuni di loro usano l’Oxandrolone tra un ciclo ed un altro nella convinzione che il loro corpo possa “recuperare” con una dose giornaliera di 15-25 mg di questo AAS.
Nello studio di Sheffield i campioni di tessuto muscolare prelevati dopo somministrazione di Oxandrolone mostravano una sintesi proteica più alta dei soggetti trattati di quanto non fosse stato constatato nel tessuto muscolare prelevato prima dell’inizio della somministrazione del AAS.
Il numero di recettori degli androgeni nelle cellule muscolari era aumentato, come mostra la figura seguente. Le cellule muscolari producono più recettori androgeni quando la concentrazione ematica di androgeni aumenta (almeno inizialmente).
La figura sopra riportata mostra che il livello di Testosterone totale era diminuito di quasi il 40% al 5° giorno di somministrazione.
Quindi, per concludere, e per chi non ci fosse ancora arrivato, è palese che l’uso di Oxandrolone, anche a dosi ridotte, tra un ciclo ed un altro non porterà a nessun recupero ormonale mantenendo al tempo stesso i guadagni ottenuti… senza calcolare l’impatto su lipidi ematici e, anche se ridotto rispetto ad altri composti metilati in C17, l’impatto sul fegato che un uso del genere esacerberebbe…
Gabriel Bellizzi
Riferimenti:
Finalmente! ho letto anche io questo studio con molto interesse, dato che si è sempre tramandato il “mito” per cui l’oxandrolone non sopprima la produzione endogena di testosterone trattandosi di un compound non aromatizzabile.
Un commento che mi viene spontaneo e che questa forte soppressione (parliamo di 40% in 5 giorni!) avviene a dosaggi terapeutici e cmq piuttosto bassi rispetto a quanto comunemente utilizzato nella pratica dopante sportiva (bodybuilding).
conclusioni personali che traggo da questo semplice ma efficace articolo:
1) molecola assolutamente non adatta in fase di PCT (!)
2) non adatta in ambito bridge
3) da non utilizzare mai da sola e con leggerezza (del tipo “tanto è solo una caramella”)
Mi domando: in ambito “Blitz” associata con Testosterone potrebbe avere senso?
Grazie e saluti
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1) In PCT non andrebbe usato altro composto farmacologico che non sia essenzialmente legato al recupero iniziale dell’HPTA (quindi, in tempistiche ben delineate, hCG-AI-SERM). La possibile aggiunta di Peptidi per agevolare la conservazione dei guadagni ottenuti during cycle è un altro discorso la cui pratica e validità andrebbero trattate con un post a parte.
2) L’Oxandrolone in “Bridge” non è adatto come non è adatto qualsiasi composto che presenti una metilazione in C17.
3) Il “non utilizzarla da sola” è legato non solo ai risultati complessivi ma anche all’effetto negativo aggiuntivo che l’uso di tale composto da solo, come di qualsiasi composto non aromatizzabile (o progestinico) da solo, può portare: vedi letargia e calo della libido.
4) I composti orali e quelli iniettabili non esterificati o con estere a breve durata (es. Acetato e Propionato) hanno la capacità di raggiungere un picco ematico molto rapidamente. Tale picco permette di creare e mantenere (non proprio comodamente) una curva ematica in un brave lasso di tempo… di conseguenza in un ciclo “Blitz” composti orali come l’Oxandrolone e composti iniettabili come il Testosterone in sospensione o legato all’estere Propionato possono essere benissimo usati con successo… ovviamente però il risultato di un ciclo “Blitz”, oltre che da nutrizione-allenamento-risposta genetica, sarà direttamente proporzionale alla sua durata e gestione…
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mi riaggancio al punto 4): in ambito “Blitz” l’utilizzo di Testovis è perfetto per ottenere un picco molto rapido della concentrazione sierica di testosterone. In stack con oxandrolone poi, possiamo ottenere un rapido guadagno di forza con livello di aromatizzazione molto bassa. Ciò permetterebbe di ottenere
anche un guadagno muscolare dall’aspetto compatto ancorchè, evidentemente, limitato ma più che apprezzabile.
Saluti
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Ribadisco e approfondisco 4) Il Testosterone Propionato raggiunge si velocemente un picco ematico ma tale picco e curva ematica risultano particolarmente “scomodi” da mantenere per via della cadenza delle iniezioni necessarie a tal fine.
Per quanto riguarda l’aromatizzazione, e il suo tasso, bisogna prendere in esame individuo per individuo e la tendenza di questo ad aromatizzare… l’uso di un AI è spesso una necessità per garantire un controllo ottimale degli estrogeni, anche con l’uso di un solo composto aromatizzabile. In più c’è da tenere in considerazione il fatto che, l’Oxandrolone avendo una capacità di abbassare il livello di SHBG del 40% ciò non provocherà solo un aumento della frazione di Testosterone libero circolante ma anche un aumento della frazione libera di E2.
Come vede sono perfettamente a conoscenza dei pro e dei contro del caso…
Saluti
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