Amanti del fitness, culturisti e altri atleti di forza recuperano più velocemente dall’allenamento se usano i probiotici con i loro preparati proteici. Questa scoperta è stata fatta da ricercatori presso l’ente di ricerca privato Increnovo e dall’Università di Tampa. Hanno usato i batteri Bacillus coagulans GBO-30, 6086, che sono già presenti sul mercato. (1)
I ricercatori hanno reclutato per lo studio 29 uomini giovani, i quali hanno avuto esperienza di allenamento per la forza, facendogli allenare intensamente le gambe in due diverse occasioni.
Ogni giorno per due settimane prima in uno degli allenamenti, gli uomini hanno consumato 20g di caseina. Nel corso delle stesse due settimane gli uomini hanno assunto la stessa quantità di proteine prima dell’altro allenamento, ma questa volta i ricercatori hanno aggiunto 1 miliardo di CFU [colony forming units] dei probiotici coagulans batteri Bacillus GBI-30, 6086.
Il Bacillus coagulans GBO-30, 6086 è brevettato dalla Ganeden Biotech, che ha anche sponsorizzato lo studio. La Ganeden commercializza i batteri come GanedenBC30, che si trova tra l’altro, nel MyoFusion, un preparato proteico prodotto dalla Gaspari Nutrition.
Studi sull’uomo pubblicati in precedenza hanno dimostrato che la supplementazione con Bacillus coagulans GBI-30, 6086 migliora la risposta immunitaria dopo infezione virale (2), e che il probiotico riduce anche i sintomi dell’artrite reumatoide.(3) Inoltre, i batteri migliorano la digestione, probabilmente producendo enzimi che aumentano l’assorbimento dei nutrienti. (4)
I ricercatori si sono chiesti se atleti di forza potessero recuperare più velocemente dagli allenamenti assumendo un supplemento contenente Bacillus coagulans GBI-30, 6086.
I partecipanti che avevano assunto proteine con l’aggiunta di batteri probiotici hanno riferito di aver sperimentato un leggero incremento del recupero post-allenamento e un inferiore indolenzimento muscolare.
I ricercatori hanno osservato che i batteri non hanno avuto effetto sulla concentrazione della ripartizione delle proteine nel sangue e la concentrazione di urea né hanno avuto alcun effetto sulla forza massimale o la forza esplosiva. I batteri hanno di fatto ridotto l’aumento della concentrazione di creatina chinasi nel sangue.
Questo suggerirebbe che il probiotico ha ridotto la disgregazione muscolare. POST = 48 ore dopo l’allenamento.
Quando i ricercatori hanno fatto eseguire ai partecipanti il ciclo di allenamenti intensi successivamente hanno osservato che l’allenamento aveva ridotto la forza, in altre parole la velocità con cui i partecipanti sono stati in grado di svilupparla. Almeno, questo è stato il caso dei partecipanti che avevano usato le normali proteine. Quando i partecipanti hanno assunto il probiotico la loro forza non è diminuita.
I ricercatori affermano che, l’integratore probiotico tendeva a proteggere il muscolo dai danni e può aver contribuito al recupero delle prestazioni fisiche.
Ulteriori studi dovrebbero indagare il rapporto tra effetti diretti e indiretti (attraverso un migliore utilizzo delle proteine) della supplementazione di probiotici al fine di fornire ulteriori approfondimenti nelle strategie per influenzare la flora intestinale per ottimizzare la salute dei muscoli, in particolare con l’invecchiamento della popolazione, fascia la quale subisce una compromissione nell’utilizzo dei nutrienti (sarcopenia).
Gabriel Bellizzi
Riferimenti:
1- http://dx.doi.org/10.7717/peerj.2276
2- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19332969
3- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20067641
4- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19922649