Il Trenbolone Acetato ha l’insolita proprietà di essere irritante per alcuni tessuti. Per la lingua, è molto piccante. E se avete anche una traccia di esso sulle vostre mani, sarebbe meglio non maneggiare cibi come la carne o le patate prima di esservele lavate accuratamente. Essendo molto irritante, viene da se che l’ingestione di cibi contaminati possa dare problemi.
Dai dati raccolti, si sospetta che il Trenbolone Acetato ad altissime concentrazioni risulti irritante per il tessuto polmonare.
Di solito, i livelli ematici raggiunti non sono vicini al livello necessario affinché si manifesti la “Tren tosse”. Tuttavia, durante la somministrazione può verificarsi l’introduzione di piccole quantità di olio direttamente in un vaso sanguineo, o qualche molecola di Trenbolone Acetato può entrare immediatamente nel sistema linfatico. Il corpo, inclusi i polmoni, sperimenta un livello molto alto della molecola, e come risultato si manifesta la “Tren tosse”.
In parte, se si verifica o meno la “Tren tosse” con una determinata iniezione è una questione di probabilità.
Un altro fattore di incidenza è la formulazione dell’iniezione. Maggiore è la concentrazione di Trenbolone Acetato (mg/ml) e maggiore sembra la probabilità di sperimentare il problema. Inoltre, l’alcool benzilico sembra aumentarne ulteriormente l’incidenza.
Per ridurre al minimo il tasso di incidenza della “Tren tosse”, è consigliabile restare su concentrazioni della molecola pari a 50 mg / ml o al massimo 75 mg / ml, preferibilmente senza alcool benzilico. Per 50 mg / ml, l’alcool benzilico non è necessario nella formulazione tranne nel caso in cui il Trenbolone Acetato si trovi in olio vegetale o in etile oleato; il benzil benzoato è opzionale. A 75 mg / ml, quando non si utilizza benzil acetato il benzil benzoato è obbligatorio. Suggerisco una concentrazione del 20% di benzil benzoato.
Quando si verifica la “Tren tosse” dopo un iniezione, non c’è nient’altro da fare che aspettare che passi. Fortunatamente essa si esaurisce in tempi relativamente brevi. Direi che la “Tren tosse” peggiore osservata è durata non più di 90 secondi, e alcune volte ha superato i 60 secondi.
Gabriel Bellizzi