
L’mTOR è una protein-chinasi che ha abbondantemente dimostrato di aumentare il potenziale di crescita muscolare e anche di controllare lo stato di salute. Tra le sostanze che hanno dimostrato scientificamente di stimolare adeguatamente il Mammalian Target of Rapamycin ( mTOR) vi sono gi Aminoacidi Essenziali (EAA).
Come risaputo, gli Aminoacidi Essenziali sono quegli aminoacidi che l’organismo non è in grado di sintetizzare da sé in quantità sufficiente e che devono essere assunti con l’alimentazione.
Nell’alimentazione umana si considerano essenziali i seguenti aminoacidi:
• Fenilalanina
• Isoleucina
• Istidina
• Leucina
• Lisina
• Metionina
• Treonina
• Triptofano
• Valina
Attraverso uno studio di Walker et al.(1) è stato dimostrato che l’assunzione di Aminoacidi Essenziali negli esseri umani stimola l’attività dell’mTOR: se presi immediatamente dopo il termine del workout prolungano la sintesi proteica post-workout per due ore.
Il dosaggio deve aggirarsi attorno ai 10 grammi di EAA al giorno, per incrementare le scorte di aminoacidi nella cellula muscolare, perché questo dosaggio stimola le vie di segnalazione insuliniche che attivano a loro volta l’mTOR.
In un altro studio (2) sui topi è stato dimostrato che l’abbinamento carboidrati + Aminoacidi Essenziali (in particolare Leucina) stimola la sintesi proteica maggiormente rispetto alla somministrazione di soli Aminoacidi Essenziali.
I carboidrati sono la fonte energetica preferenziale dalla cellula muscolare, rispetto agli Aminoacidi (AA), in questo modo il consumo dei glucidi diminuisce l’utilizzo degli AA come fonte energetica e quindi il risultato finale è che si genera un grande aumento degli aminoacidi essenziali nella cellula, migliorando cosi la sintesi proteica.
In caso di consumo di carboidrati, l’enzima AMPK (5′ AMP Activated Protein Kinase) che è misuratore di energia della cellula, disattiverà la produzione di ATP (Adenosin-trifosfato).
In considerazione del fatto che l’AMPK inibisce l’mTOR, l’ inibizione dell’ATP stimolerà anche l’attività dell’mTOR, prolungando cosi la sintesi proteica nel dopo-pasto.
Gabriel Bellizzi
Riferimenti scientifici:
1. Med Sci Sports Exerc. 2011 Dec;43(12):2249-58. Exercise, amino acids, and aging in the control of human muscle protein synthesis. Walker DK et al.
2. Am J Physiol Endocrinol Metab. 2011 Dec;301(6):E1236-42. Leucine or carbohydrate supplementation reduces AMPK and eEF2 – phosphorylation and extends postprandial muscle protein synthesis in rats. Wilson et al.
Pubblicato da Gabriel Bellizzi [also known as Ružička, The Biochemist] - CEO BioGenTech -
Negli anni trenta del ventesimo secolo si è verificata una febbre dell’oro scientifica di proporzioni inaudite nel campo della nascente endocrinologia. Questa impresa è stata portata avanti con tanta celerità grazie al pionieristico lavoro di biochimici Adolf Friedrich Johann Butenandt e Lavoslav Stjepan Ružička, entrambi premi Nobel per la chimica nel 1939 grazie proprio alla pubblicazione dell’articolo “Sulla preparazione artificiale dell’ormone testicolare testosterone (androstene-3-one--17-olio)”.
Il potenziale del Testosterone e dei suoi primi derivati che videro la luce nella seconda metà degli anni trenta del 900, arrivo’ all’orecchio degli sportivi d’élite tanto che nel 1938 vi fu una prima pubblicazione che parlava del potenziale uso del Testosterone nel Bodybuilding.
Grazie agli abbattimenti dei costi di produzione delle molecole di sintesi, resi possibili dal genio della chimica Russell Earl Marker e dalla sua “Marker degradation”, nella seconda metà degli anni quaranta l’uso di AAS si è diffuso nelle squadre olimpiche di molti paesi. Successivamente tocco’ al pubblico amatoriale. E' nel 1976 che vi fu una nuova svolta, cioè la nascita della società di biotecnologie “Genetech” nata dall’incontro tra l’imprenditore Robert Swanson e Herbert Boyer, biochimico dell’Università della California. I due decisero di fondare questa società per lo sfruttamento commerciale delle tecniche del DNA ricombinante messe a punto da Boyer. Insulina e hGH divennero parte del corollario di farmaci utilizzati dai bodybuilder, e l’era dei “Freak” venne inaugurata.
Purtroppo, lo “scandalo DOPING” negli anni 80’, e le successive restrizioni di “facciata” hanno smantellato massivamente quella nicchia di ricercatori che lavoravano a stretto contatto con gli atleti e facevano ricerca sul campo. Essi non sono “estinti” ma sono obliati da una certa narrativa di comodo. Da qui il problema presente: l’atleta è in balia di leggende e metodiche partorite da menti non avvezze alla complessità della farmacologia partendo dalle basi della biochimica.
La BioGenTech è un laboratorio di ricerca che opera direttamente sul campo dapprima della sua fondazione grazie al lavoro del CEO Amedeo Gabriel Bellizzi. Nel 2021, ha visto la luce e ha preso concretezza un idea: fornire informazioni valide e affidabili su una scienza multidisciplinare. Nessun circo delle pulci, ma qualcosa che si può vedere e constatare.
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CEO Amedeo Gabriel Bellizzi [Biochimico, esperto in nutrizione sportiva, coach di BodyBuilding, PEDs consulter, esperto in tecniche Anti-Aging, TRT e HRT, ricercatore e divulgatore scientifico indipendente]
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