Le olive e l’olio d’oliva probabilmente contengono più composti con potenziali effetti sulla ricomposizione corporea oltre alla Oleuropeina, della quale ho scritto di recente. L’Idrossitirosolo, un’altra sostanza presente nell’olio d’oliva, possiede interessanti effetti biologici. In uno studio svolto su esseri umani, e pubblicato da ricercatori italiani nel Oxidative Medicine and Cellular Longevity, è emerso che l’integrazione giornaliera di 15mg di Idrossitirosolo riduce la percentuale di grasso corporeo.(1)
I ricercatori hanno reclutato 28 soggetti sani e, ovviamente, non obesi di età compresa tra 18 e 65 anni i quali sono stati divisi casualmente in due gruppi (rapporto 1:1). Ad un gruppo sono state somministrate due capsule gastroresistenti al giorno contenenti l’estratto di oliva prodotto dalla DSM elaVida. In ogni capsula erano contenuti 7,5mg di Idrossitirosolo, quindi i soggetti assumevano giornalmente 15mg di Idrossitirosolo. All’altro gruppo è stato somministrato un placebo per tre settimane. La durata della somministrazione in entrambi i gruppi è stata di tre settimane.
Il supplemento utilizzato dai ricercatori era la Fenolia . [fenolia.it] E ne l’azienda della Fenolia ne la DSM hanno finanziato la ricerca. I ricercatori hanno ottenuto i fondi necessari dal governo italiano.
Ad un gruppo è stata unita alla supplementazione base dello studio una supplementazione aggiuntiva giornaliera composta da: 40g di proteine in uno shake, 2g di fitosteroli, 2g di olio di pesce ricco di EPA, Probiotici e 1g di Berberina. Tutti i supplementi sono stati prodotti dalla Nature’s Sunshine. [Naturessunshine.com] E’ corretto riportare che i ricercatori hanno lavorato in quell’azienda.
I ricercatori si aspettavano che l’integrazione con Idrossitirosolo avrebbe risotto la concentrazione di LDL ossidato. L’agenzia europea EFSA ha approvato l’uso di tale composto a tele fine. (2) E ha espresso un’opinione positiva sulla sicurezza degli estratti di Idrossitirosolo.(3) Tuttavia, i ricercatori in questo studio non hanno osservato una riduzione della quantità di LDL ossidato mediante integrazione di Idrossitirosolo.
La supplementazione con Idrossitirosolo ha aumentato la produzione cellulare dell’enzima antiossidante superossido dismutasi-1 [SOD1]. Il SOD-1 neutralizza i radicali liberi. Topi geneticamente modificati che non riescono a produrre questo enzima presentano un decadimento muscolare correlato più rapido. (4)
Allo stesso tempo, la supplementazione con Idrossitirosolo ha ridotto la percentuale di grasso dei soggetti del test, anche se non avevano cambiato il loro stile di vita. I ricercatori hanno misurato la percentuale di grasso in modo classico. Hanno utilizzato un plicometro.
In questo studio, i ricercatori hanno osservato come 15mg/die di Idrossitirosolo potrebbero esercitare effetti positivi sulla salute umana riducendo lo stress ossidativo e il rischio cardiovascolare. Anche se, questa quantità giornaliera di Idrossitirosolo non sembra produrre effetti positivi sul LDL-C ossidato.
Questi risultati suggeriscono una necessaria personalizzazione delle dosi di Idrossitirosolo al fine di poter far esercitare i suoi benefici per la salute nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e nella protezione delle particelle di LDL-C dal danno ossidativo.
Tuttavia, sono necessari ulteriori studi clinici su una popolazione più ampia per un periodo di tempo più lungo affinché le conoscenze dei meccanismi terapeutici del composto in questione siano ampliate e, di conseguenza, ne sia garantita l’efficacia e la sicurezza.
Gabriel Bellizzi
Riferimenti: